Come tutelare gli investimenti dal rischio liquidità


I mercati stanno attraversando un fase caratterizzata da buona crescita delle performance con una ridotta volatilità, situazione questa che non fa percepire agli investitori il rischio che corrono a stare investiti su alcune asset class in modo particolare sulle obbligazioni. Questo scenario è reso tale dall’enorme massa di liquidità che le banche centrali di tutto il mondo hanno immesso nel sistema, prima gli Stati Uniti ed il Giappone e più di recente l’Europa e la Cina, consentendo l’instaurarsi di una situazione di mercato con bassa volatilità e tassi di interesse prossimi allo zero.

I rischi all’orizzonte, però non mancano se consideriamo che un probabile anche se non imminente rialzo dei tassi, Stati Uniti per primi, potrebbe causare forti oscillazioni dei prezzi dei Titoli di Stato dell’area Euro e Statunitensi , i quali oggi offrono rendimenti sui decennali molto striminziti. Un assaggio di ciò che potrebbe accadere in futuro si è avuto nel corso delle ultime settimane , a causa dell’aumento della volatilità sul mercato delle obbligazioni governative per i rinnovati timori sulla Grecia e per uno squilibrio fra emissioni dei Titoli di Stato dell’area Euro e gli acquisti che la BCE sta effettuando secondo il programma di QE. In poche parole nel mese di Maggio 2015 le emissioni hanno superato gli acquisti che la stessa Banca Centrale sta facendo sul mercato provocando un rialzo dei rendimenti dei titoli stessi e conseguente calo dei prezzi di mercato.

La ricerca del rendimento sul fronte obbligazionario ha spinto molti investitori verso il settore delle obbligazioni ad alto rendimento, le quali oggi offrono ancora un discreto premio al rischio, ma nel prossimo futuro potrebbero essere una asset class che potrebbe soffrire più di altre del rischio di liquidità, vista anche la forte crescita delle emissioni sul mercato primario non rispecchiata altrettanto sul mercato secondario.

In una fase come quella attuale sarebbe importante rivalutare le propie posizioni obbligazionarie in portafoglio, evitando tutti i rischi che vanno oltre a quello di mercato evitando pertanto tutte le obbligazioni di un singolo emittente privilegiando invece i fondi che sono molto diversificati al loro interno, ridurre le scadenze ed alleggerire i governativi dei Paesi sviluppati a fronte di un moderato incremento delle emissioni Paesi emergenti con bassa duration.

Una soluzione Multi-Asset costruita secondo i propi obiettivi finanziari e con l’aiuto del consulente finanziario, consentirebbe di affrontare meglio la volatilità degli investimenti e ridurre al minimo il rischio di liquidità.